"Non si può amare a distanza restando fuori dalla mischia, senza sporcarsi le mani, ma soprattutto non si può amare senza condividere".
L. Di Liegro
SABATO 22 DICEMBRE, ritrovo alle ore
-a questo si aggiungeranno altri dettagli-
A NATALE DOBBIAMO LASCIARCI SCONCERTARE....
Di fronte a situazioni di dolore e difficoltà concrete, siamo chiamato a riflettere, ad assumerci le nostre responsabilità, a riscoprire il senso autentico della vita.
Che cosa ha da dirci questo Natale? C'è un messaggio per noi da parte di questo Dio-Bambino che ci presenta in modo così sconcertante e dal quale sarebbe bene lasciarci tutti sconcertare? Dio si presenterà sempre come l'inaspettato, un Dio che ci sorprende e ci sorprenderà.
Un Dio che ci si aspetterebbe di trovare tra i buoni, tra i santi, tra la gente di preghiera, e che invece si troverà a mangiare e bere con i peccatori. Un Dio che ci sorprende con questa attitudine poco prevedibile, poco seria per il Dio che ci immaginiamo.
Dio potremmo cercarlo ovunque, ma mai ci aspetteremmo di trovarlo sulla croce: e lì l'uomo non lo cercherà mai davvero, perchè la croce è il luogo della maledizione.
Proviamoci. Proviamoci a Natale.
Proviamo ad andarGli incotro, riempiendo il cammino e l'attesa con ciò che ciascuno di noi serba nel suo cuore, anche se fossero un migliaio di dubbi.
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