mercoledì 12 marzo 2008

Resoconto di un incontro complesso

Ieri sera avevamo un progetto ambizioso, quello di mostrare qualche Gesù differente da quello canonico, abbiamo scelto qualche scena dal Vangelo secondo Matteo di Pasolini (altri link: un ateo al cospetto del sacro; e altri link). Un film che mostra un Gesù umano, i cui insegnamenti si inseriscono in una visione che vuole superare le leggi dell'uomo per giungere ad una vita vera, più piena. E' un film difficile, con imponenti primi piani e altrettanto grandiosi campi lunghi, che mostra volti segnati dal tempo, dal lavoro e dalla fatica (in Giuda c'è anche una fatica interiore, dovuta alla difficoltà di capire il messaggio di Gesù, ma la medesima fatica si rivede anche su altri visi), che mostra il volto di Gesù mentre predica con forza e veemenza, alternando ciò con bellissimi paesaggi, i sassi di Matera, le queste colline brulle e il bianco e nero che ci permette di far correre la nostra immaginazione e vedere oltre la pellicola per scegliere noi stessi come vogliamo colorare quel paesaggio, è come se, attraverso le nostre sensazioni, ci fosse permesso di ricolorare il mondo come più ci pare possibile, è questa è arte!
Dopo abbiamo letto qualcosa di Gesù nel Vangelo di Tommaso (in fondo alla pagina dell'ultimo link ve ne sono altri che rimandano anche ad una lettura dell'opera di Dan Brown, guardateci se vi può interessare), quello che ha ispirato il Codice da Vinci; certi apocrifi presentano un Gesù mistico, un mago, tralasciando la parte importante, che non sono i riti o i semplici miracoli quelli che ci fanno credere in lui, ma è il messaggio di pace, di vita eterna, di libertà, di possibilità di realizzare noi stessi e la nostra felicità e fare in modo che questa felicità sia quella di tutti; è questo che differenzia il Gesù cristiano dagli altri. L'annuncio pasquale è un annuncio di liberazione dal male.
Per gli gnostici (che non sono l'Opus Dei...) la perfezione si raggiunge attraverso la consapevolezza della distinzione dell'anima e del corpo e nel superamento dei contrari ("ogni donna che diventerà maschio entrerà nel regno dei Cieli" VdT). Ovviamente è un'alterazione del Cristianesimo nel tentativo di creare un Gesù a propria immagine, sfruttare una persona conosciuta per propugnare le proprie idee, con le quali si sostiene una salvezza che è astorica, atemporale, amateriale, in cui la vita del corpo non è che un peso. Non vi sono prospettive escatologiche vere e proprie, e la salvezza è qualcosa di nascosto che l'uomo raggiunge attraverso una gnosi, una conoscenza. Da qui nasce il termine a-gnostico, cioè della volontà di non rifarsi a quella dottrina, perché, cristianamente, non si può raggiungere una conoscenza di Dio attraverso la sola ragione, ma solo per grazia. V'è da aggiungere che lo gnosticismo copia gran parte dei vangeli canonici, ma non è una degenerazione del Cristianesimo, in quanto ha derivazioni da innumerevoli altre visioni: come tante religioni non è che una collezione di concezioni.
La predicazione di Gesù, sebbene si installi su riti o esempi non nuovi, ha degli elementi di forte novità, quelli per cui, ancora oggi, tendiamo a vedervi un messaggio diverso dagli altri, un messaggio di vera e propria libertà.

Non ancora sazi, abbiamo ascoltato una canzone di De André, tratta dal disco La Buona Novella, che ripartendo da varie letture dei vangeli canonici e apocrifi, mette in musica una sorta di vita del Nazareno, che il musicista concepisce come la persona più rivoluzionaria della storia.
La canzone che abbiamo ascoltato mette sulle labbra di uno dei due ladroni crocefissi con Gesù il racconto dei dieci comandamenti e di quello che ne ha fatto: non li ha seguiti. Ma quelli non servono, il cristianesimo non è una fede dei limiti, degli impedimenti, delle regole. Ma è una fede dell'amore: sulla croce, vedendo la pietà che non cede al rancore, Tito ha imparato l'amore.
Nella Pasqua, passione (in cui Gesù sperimenta i punti più bassi dell'umanità, nelle cose in cui ogni uomo cade, lì può incontrare Gesù), morte e resurrezione, nella pietà di Gesù, impariamo ad amare, a vivere bene, ad essere felici.





Un progetto molto, molto ambizioso.
Elisa, ti va bene la canzone con la PFM???

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