domenica 14 dicembre 2008

Cercando di riassumere: l'uomo ha bisogno di senso

Cercando di dire qualcosa sulla fede (i punti riassumono molto):

1. l'uomo cerca di dare un senso alla propria vita: "niente caratterizza tanto bene l'uomo come il fatto che egli interroga; ciò lo distingue da tutti gli altri esseri che conosciamo: L'uomo è l'esistente che pone la domanda dell'essere". E' significativa già questa ricerca di per sé, perché "l'uomo ha bisogno di una parola, di una promessa, ha bisogno di un senso". L'uomo cerca di dare un senso perché si accorge che la vita si confronta con la morte (Essere e Non-Essere), col dolore e con un mondo che non ha il significato che vorremmo attribuirgli (quanti dilemmi abbiamo?).

2. Per il tipo di risposta offerta dal cristianesimo, è difficile considerarlo una religione (1 Corinzi 8, 4-6). Perché non nasce semplicemente da una risposta solo umana agli interrogativi; è la necessità di un contatto con Dio, ma è un atto con cui, per dono di Dio ci si affida a lui e si acconsente alla sua rivelazione! Non è l'uomo che cerca Dio, ma è Dio che cerca l'uomo e che si fa conoscere ad esso, invitandolo a credere in lui e ad amarlo. La preghiera cristiana è lode a Dio, è contrassegnata dall'amore, dalla fiducia e dall'abbandono filiale, non dalla richiesta. Il culto non è una cerimonia religiosa, ma l'offerta di se stesso a Dio, non nel senso sacrificale (l'unico sacrificio gradito a Dio è quello del Figlio), ma nel senso dell'amore.
Il cristianesimo non è la nostra costruzione del divino a nostro piacimento, non è l'Eritis sicut dei (sarete come dei): cioè il tentativo instillato nell'uomo dal serpente di mettere le mani su Dio; il cristianesimo è la presenza di Dio come tale, come uomo. L'incontro con Dio è reso possibile dalla Grazia purificatrice, che agisce nella storia nel sacrificio di Gesù Cristo: c'è ancora una grazia, un dono. Il cristianesimo è religione per le forme religiose nelle quali si incarna, ma per i contenuti no, perché non seguono i desideri dell'uomo, ma sono sovra-umani: la parola di Dio rivelata, nella quale si fa conoscere all'uomo nel suo inaccessibile mistero e alla quale l'uomo risponde con la fede.

3. La fede è quindi un incontro (1° Giovanni 1, 1-4) di rivelazione, di fiducia, di credenza. Avverto la presenza dell'altro nel momento in cui credo, in cui rispondo alla chiamata: l'iniziativa è di Dio (Ebrei 1, 1-12). La fede è comunione: ad un'azione di Dio, corrisponde una reazione dell'uomo.

4. Il gesto della fede è l'Amen, inteso come appoggiarsi a qualcuno con fiducia ed abbandono: credere significa dire amen alle parole, alle promesse, ai comandamenti di Dio; amen che è impegno totale, conoscenza teoretica e pratica della volontà divina e della sua totale validità.

5. La fede proviene dall'udire, dall'accoglienza: in seguito dal riflettere. Perché si accoglie una Parola che è vita, si acconsente al reale e salvifico fatto della resurrezione di Gesù.

6. La fede è un dono: l'iniziativa è sempre di Dio, è una grazia interiore: PASSA ATTRAVERSO DI NOI!!! (Mc 9, 24)

7. La fede è un atto libero, è una scelta decisiva: un'opzione fondamentale.

8. E' un atto intimo, perché si esce dalla superficialità della vita, ma ci interroga nel nostro profondo. Riguarda, quindi, tutte le facoltà umane, la ragione, la volontà, la dimensione affettiva (estetica, etica, ratio).

9. La fede è Ragionevole: bnoi non crediamo per delle ragioni, ma abbiamo delle ragioni per credere; vi sono ragioni esterne, interne. La più forte di tutte è che solo l'amore è credibile. Inoltre permette di vivere la presenza di Dio in noi...

9. Il credo (Niceno-C.; Apostolico), la preghiera con cui si riassume la fede della Chiesa, è detto anche Simbolo: il piattino rotto: il coccio che si ricollega con gli altri cocci del vasellame spezzato. Insieme rende verità della Chiesa: "ogni uomo ha tra le mani la fede solo come 'symbolon', come pezzo imperfetto e monco, suscttibile di ritrovare la sua unità o integrità solo nella giustapposizione agli altri. Solo nella reinserzione con gli altri puà verificarsi la completa realizzazione". Io posso non consentire, mancherà il mio pezzo. Posso far fatica, ma questo è un altro discorso.

10. La fede è Sequela di Cristo, è missione.

11. La fede è salvezza, è liberazione dal peccato (dalle situazioni in cui siamo irrealizzati, in cui siamo imperfetti), è amore.


Sono punti molto brevi, che aprono a numerosi interrogativi, sia sul proprio contenuto, che per tutto quello a cui rimandano. Ovviamente potete e dovete scrivervi tutti gli interrogativi che vi vengono, così che possiamo parlarne assieme...

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