Per quello che ci può interessare maggiormente, il caso (sic) Eluana Englaro può interrogarci sulla vita e sulla fine-della-vita. Il professarci cristiani, con tutte le difficoltà di fronte ai temi caldi e alle posizioni dei vari vescovi e cardinali nel mondo, significa avere una visione profonda sulla vita, senza limitarci al giudizio, ma con un atteggiamento di comprensione.
Nel percorso di crescita della fede un passo importante è l'unione tra il riconoscere lo sbaglio del fratello e la capacità di vivere in comunità con lui, tralasciando quei comportamenti di attenzione morbosa agli altri, perché sono atteggiamenti inutili, vani e poco sensati.
Da questo punto di vista è molto interessante il documento Pacem in Terris, un'enciclica in preparazione al Concilio Vaticano II, di cui forse è opportuno ricordarsi (lo stesso concilio è sotteso alla modernità del prete che abbiamo visto nel film Il dubbio di cui abbiamo anche parlato). L'enciclica sottolinea la grande dignità umana: ogni uomo è salvato dalla redenzione di Cristo, ogni uomo è santo e, come tale, va rispettato. La funzione sociale della Chiesa diviene una funzione non di giudizio, ma di amore caritatevole verso l'umanità. Se vi ricordate, i discepoli di Gesù sono "il sale della terra" e per salare occorre riflettere l'essere di Cristo (vi sono delle scene meravigliose del Vangelo secondo Matteo di Pasolini con la predicazione di Gesù...): l'attività missionaria nel mondo dev'essere missione d'amore.
In questo senso l'enciclica sottolinea l'importanza della "serena valutazione dei casi concreti" (paragrafo 42), "l'applicazione delle leggi con saggezza", quasi sottolineando la necessità di costituire ogni riflessione consapevoli di dover astrarre da ogni caso concreto per non toccare il dolore, in questo caso, delle persone coinvolte. E questo vale anche nel caso di Eluana, che ieri sera ci interessava.
Riflettere su un qualcosa è interessante se tralascia ogni attenzione morbosa e si concentra sui principi, restituendo la complessità e la profondità della vita umana.
Di seguito trovate il collegamento ad un documento che don Mario ha letto alla fine dell'incontro con Cortelli...
mercoledì 18 marzo 2009
Che non sia un caso, per crescere
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